Tradizioni popolari

Preservare le tradizioni popolari di una terra è il modo migliore per consolidare l'identità degli individui che vivono in quel territorio, per consegnare alle future generazioni un patrimonio solido di contenuti e di esperienze su cui costruire la propria storia, in un continuo confronto con la Storia. La città di Angri si può di sicuro annoverare tra i comuni del comprensorio che fanno delle tradizioni popolari un bagaglio imprescindibile per la vita comunitaria. Tre sono gli appuntamenti più conosciuti della cittadina dell'Agro Nocerino Sarnese, che attirano visitatori da molti comuni viciniori: "'A lampa 'e Sant'Aniello", falò propiziatorio che si tiene il 14 dicembre, in piazza Annunziata e nello spazio adiacente la millenaria chiesa di San Benedetto; 'O vacile cu 'e rrose", l'usanza ancora viva tra gli angresi di preparare nel giorno che precede l'Ascensione, giorno in cui si venera Santa Maria dei Bagni, il bacile con le rose; "La puella", nella notte che precede il 29 agosto, giorno in cui Angri festeggia il martirio del suo Patrono San Giovanni Battista.