Festa di San Biagio

Festa di San Biagio
Il 2 febbraio, giorno dedicato a San Biagio, protettore dei mali di gola, seguendo un'antica tradizione, gli angresi si recano nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli per farsi ungere la gola con l'olio santo e per mangiare dei piccoli panini benedetti.
La gola dei fedeli viene unta con l'olio santo, utilizzando una penna di gallina con la quale viene tracciato il segno di croce. Nella simbologia agreste, la gallina indica la morte e la resurrezione, elementi su cui si fonda la dottrina cristiana.
La gallina scavando la terra, unisce il regno dell'oltre tomba al mondo dei vivi, ma la morte nel mondo agricolo è legata alla vita, come insegna la natura: alla morte del seme segue la nascita della piantina.
La festa si conclude con il pittoresco "ciuccio di fuoco", una sagoma raffigurante un asino posta su un carretto e adornata dai fuochi pirotecnici e con uno spettacolo di fuochi pirotecnici.